Agenzia delle Entrate: segnalazioni ai debitori per attivare la composizione negoziata della crisi

L’Agenzia delle Entrate ha avviato un’attività di comunicazione verso i contribuenti che presentano debiti fiscali e contributivi scaduti da oltre 90 giorni, con l’obiettivo di favorire, ove necessario, l’attivazione della composizione negoziata della crisi.

Questo meccanismo, entrato pienamente in vigore nel 2022, mira a intercettare tempestivamente situazioni di difficoltà finanziaria delle imprese, consentendo di individuare soluzioni alternative alla liquidazione.

In particolare, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione (AdER) segnala al debitore – e, se presente, anche all’organo di controllo societario – l’esistenza di esposizioni scadute che superano determinate soglie:

  • 100.000 euro per le imprese individuali;
  • 200.000 euro per le società di persone;
  • 500.000 euro per le società di capitali.

La finalità è quella di stimolare il ricorso alla composizione negoziata, un percorso assistito che consente all’imprenditore di dialogare con i creditori e valutare piani di risanamento sostenibili. Tra gli strumenti previsti vi sono:

  • dilazioni di pagamento;
  • riduzioni concordate dei debiti;
  • soluzioni condivise per preservare la continuità aziendale.

In questo modo, l’istituto non si limita a un intervento sanzionatorio, ma diventa uno strumento di supporto alla gestione della crisi, volto a salvaguardare l’impresa e i posti di lavoro, favorendo al tempo stesso il recupero dei crediti erariali.