Bonus elettrodomestici 2025

Bonus Elettrodomestici 2025: cosa prevede, chi ne ha diritto e come funziona

📜 Normativa di base

Il bonus è stato introdotto dalla Legge di Bilancio 2025 (legge 30 dicembre 2024, n. 207), articoli 1, commi da 107 a 111.
È stato successivamente modificato dal Decreto Bollette (DL n. 19/2025, convertito con modificazioni dalla Legge n. 60/2025).
Il decreto attuativo è il DM (MIMIT-MEF) 4 settembre 2025 che definisce i criteri, modalità, requisiti, tempistiche e gestione operativa del bonus.

🔍 Obiettivo della misura

Favorire l’acquisto di elettrodomestici ad elevata efficienza energetica prodotti nell’Unione Europea.
Incentivare la sostituzione di apparecchi obsoleti, con classi energetiche inferiori, per ridurre consumi e impatto ambientale.
Promuovere il corretto smaltimento/riciclo dei vecchi elettrodomestici tramite procedure RAEE.

✅ Requisiti per accedere

Cliente finale maggiore di età.
Acquisto di elettrodomestico nuovo, non usato né rigenerato.
Prodotto conforme ai requisiti di efficienza energetica stabiliti dal decreto attuativo. Alcune categorie e classi di riferimento:
- lavatrici e lavasciuga: almeno classe A
- forni: classe A o superiore
- cappe da cucina: classe B o superiore
- lavastoviglie e asciugabiancheria: classe C o superiore
- frigoriferi e congelatori: almeno classe D
- piani cottura: conformità a specifiche del Regolamento UE 2019/2016
Rottamazione obbligatoria del vecchio elettrodomestico della stessa categoria con classe energetica inferiore. Deve essere consegnato al venditore, che ha l’obbligo di smaltirlo correttamente, tramite procedure RAEE e con documentazione (es. Documento di trasporto) per la rottamazione/riciclo.

💶 Valore del bonus e limiti

Sconto pari al 30% del prezzo di acquisto del singolo elettrodomestico.
Limite massimo 100 euro per elettrodomestico.
Per famiglie con ISEE ordinario inferiore a 25.000 euro, il limite sale a 200 euro.
Ogni nucleo familiare può fruire del bonus per un solo elettrodomestico.

🧾 Modalità operative

Il bonus è erogato tramite un voucher digitale, gestito attraverso una piattaforma informatica dedicata tramite PagoPA.
Il cliente ottiene il voucher dopo aver fatto domanda e verificato i requisiti richiesti (ISEE se necessario).
Al momento dell’acquisto, il venditore applica lo sconto in fattura corrispondente al voucher. La fattura dovrà riportare il prezzo originario, lo sconto ricevuto, e l’obbligo di smaltimento del vecchio elettrodomestico.
Il venditore poi richiede il rimborso dello sconto accordato, dopo che è trascorso il termine per il recesso da parte del cliente. Invitalia è l’ente incaricato del rimborso.

⚠ Termini, fondi, limitazioni

È prevista una dotazione finanziaria per il 2025 di 50 milioni di euro.
Importante: il bonus non è cumulabile con altre agevolazioni per lo stesso elettrodomestico/prodotto, comprese detrazioni fiscali analoghe.
Il voucher avrà validità temporale, bisognerà utilizzarlo entro un certo periodo dopo l’emissione, altrimenti l’opportunità decade.
Sono necessari ulteriori decreti direttoriali per fissare le date esatte di attivazione, la durata dell’iniziativa, modalità precise della piattaforma, criteri di controllo, iscrizione dei venditori, ecc.