La Cassa di previdenza dei dottori commercialisti ha approvato un’importante novità in materia di versamenti contributivi: sarà infatti possibile effettuare il pagamento dei contributi previdenziali tramite il modello F24, utilizzando in compensazione i crediti d’imposta maturati dal professionista.

La misura, attesa da tempo dalla categoria, è stata ufficialmente introdotta con la delibera n. 96/25/DI, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 214 del 2025, e rappresenta un passo significativo verso la semplificazione degli adempimenti contributivi.

In pratica, i dottori commercialisti potranno compensare i propri contributi dovuti alla Cassa con eventuali crediti fiscali disponibili (ad esempio IVA, IRPEF, IRES o altre imposte e contributi), riducendo così l’esborso diretto di liquidità.

Per la piena operatività della misura si attende ora l’intervento dell’Agenzia delle Entrate, che dovrà emanare le specifiche causali contributo da indicare nel modello F24 e definire le modalità tecniche di utilizzo della compensazione.

Si tratta di un passo concreto verso una maggiore integrazione tra sistema previdenziale e fiscale, che mira a rendere più efficiente la gestione dei flussi finanziari dei professionisti iscritti alla Cassa.