Bilanci 2024: il termine del 29 giugno e le regole per le assemblee

Si avvicina una scadenza cruciale per le società di capitali: il 29 giugno 2025 rappresenta l’ultimo giorno utile per l’approvazione dei bilanci relativi all’esercizio 2024, per quelle società che si avvalgono del termine esteso di 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio.

Approvazione entro 180 giorni: quando è possibile

Il Codice Civile (art. 2364, comma 2, c.c.) prevede che le società possano approvare il bilancio entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio solo in presenza di:

  • Particolari esigenze relative alla struttura e all’oggetto della società, oppure
  • Esigenze connesse alla redazione del bilancio consolidato.

Queste condizioni devono essere esplicitamente indicate nella relazione sulla gestione o, in assenza, nella nota integrativa, e autorizzate dallo statuto.

Pertanto, per le società con esercizio coincidente con l’anno solare (chiusura 31 dicembre 2024), il termine massimo per la prima convocazione dell’assemblea dei soci per l’approvazione del bilancio è il 29 giugno 2025.

Seconda convocazione: si può andare oltre il 29 giugno?

Sì, ma solo se lo statuto societario lo prevede, è possibile fissare una seconda convocazione. In tal caso, la legge consente di indire l’assemblea entro 30 giorni dalla data della prima convocazione. Ciò significa che, ad esempio, se l’assemblea in prima convocazione è fissata per il 29 giugno e va deserta, sarà possibile riconvocarla fino al 29 luglio 2025.

Attenzione: la data del 29 giugno resta vincolante come termine massimo per la prima convocazione, non per l’effettiva approvazione, purché la seconda convocazione sia validamente prevista e convocata nei termini.

Assemblee virtuali: proroga fino al 31 dicembre 2025

Un altro aspetto importante riguarda la modalità di svolgimento delle assemblee. Con la proroga introdotta dal decreto Milleproroghe, le disposizioni emergenziali che consentono assemblee “a distanza” sono valide fino al 31 dicembre 2025.

Nello specifico:

  • È possibile svolgere assemblee interamente in videoconferenza, anche in assenza di una clausola statutaria.
  • Non è necessaria la presenza fisica del presidente, del segretario o del notaio (ove richiesto).
  • Devono comunque essere garantati i principi di trasparenza, tracciabilità e partecipazione.

Questa misura si applica a società di capitali, cooperative e consorzi, ma anche a fondazioni e associazioni.

Perché è fondamentale approvare il bilancio nei termini

L’approvazione del bilancio non è una mera formalità: rappresenta un adempimento fondamentale per la vita societaria. La sua mancata approvazione nei termini stabiliti può avere conseguenze molto gravi, tra cui:

  • Irregolarità nella tenuta della contabilità e problemi con il fisco.
  • Responsabilità degli amministratori per inadempienza.
  • Possibile scioglimento della società per impossibilità di funzionamento dell’assemblea (art. 2484, c.c.).

Inoltre, un bilancio approvato nei tempi previsti è spesso condizione necessaria per partecipare a bandi pubblici, ottenere finanziamenti o dialogare con gli istituti di credito.

In sintesi: le scadenze chiave

  • 29 giugno 2025: termine ultimo per la prima convocazione dell’assemblea (per chi usa i 180 giorni).
  • Entro 30 giorni dalla prima convocazione: possibile seconda convocazione, se prevista dallo statuto.
  • 31 dicembre 2025: proroga delle assemblee in videoconferenza.

🔍 Consiglio operativo:

Verifica lo statuto della tua società per accertarti che consenta la seconda convocazione e consulta il commercialista o consulente legale per organizzare correttamente l’assemblea. In caso di approvazione tardiva o irregolare, le responsabilità possono ricadere sugli amministratori.