Più tempo per versare l’Iva in reverse charge per i forfettari: novità dal Dl 81/2025
Il Decreto-legge n. 81/2025, entrato in vigore il 13 giugno 2025, introduce un’importante novità per i contribuenti che operano in regime forfettario: viene infatti concesso più tempo per effettuare il versamento dell’Iva dovuta sulle operazioni soggette al meccanismo dell’inversione contabile (reverse charge).
In particolare, l’articolo 6 del decreto stabilisce che l’obbligo di versamento dell’Iva relativa agli acquisti di beni e servizi assoggettati al reverse charge non dovrà più essere adempiuto entro il giorno 16 del mese successivo a quello in cui è stata effettuata l’operazione, come previsto in precedenza.
La nuova scadenza è fissata al giorno 16 del secondo mese successivo alla chiusura del trimestre in cui è avvenuta l’operazione. Ciò significa, ad esempio, che per un’operazione effettuata a luglio (terzo trimestre), l’Iva dovrà essere versata entro il 16 novembre, e non più entro il 16 agosto.
Questa modifica mira a semplificare gli adempimenti e a migliorare la gestione della liquidità per i soggetti in regime forfettario, che pur non essendo normalmente soggetti passivi Iva, si trovano obbligati a versare l’imposta nei casi previsti dall’art. 17, comma 6, del DPR 633/1972 (reverse charge).