Fisco a caccia dei POS “in nero” e dei falsi forfettari: stretta in arrivo contro l’evasione
L’Agenzia delle Entrate intensifica la sua attività di controllo nel contrasto all’evasione fiscale, puntando ora su due fenomeni sempre più diffusi: l’uso dei POS “in nero” e l’accesso irregolare al regime forfettario.
Sul fronte dei pagamenti elettronici, l’attenzione si concentra sui titolari di partita IVA — professionisti, autonomi e piccoli imprenditori — che, pur operando formalmente nella legalità, presentano anomalie tra i dati fiscali dichiarati e quelli tracciati. In particolare, l’Agenzia sta elaborando una lista di soggetti che mostrano discrepanze tra il volume degli acquisti, ricostruito attraverso le fatture elettroniche, e i movimenti finanziari in uscita registrati sui conti correnti. A insospettire gli ispettori è l’incoerenza tra gli incassi dichiarati e i flussi di denaro gestiti tramite POS: in molti casi, infatti, i pagamenti elettronici vengono effettuati, ma non risultano trasmessi regolarmente all’Amministrazione finanziaria.
Si tratta, in sostanza, di un utilizzo occulto dei terminali di pagamento — i cosiddetti “POS in nero” — che consente di incassare somme senza emettere lo scontrino o la fattura, aggirando così i controlli fiscali.
Parallelamente, l’Agenzia sta mettendo a punto un nuovo percorso selettivo per verificare l’effettiva sussistenza dei requisiti richiesti per aderire al regime forfettario. Questo regime fiscale agevolato, pensato per semplificare la vita ai piccoli contribuenti, prevede imposte ridotte e minori obblighi contabili, ma è spesso abusato da soggetti che non ne hanno diritto. L’obiettivo è individuare chi, pur non rispettando le soglie o le condizioni previste, continua a usufruire dei benefici in modo improprio.
La nuova strategia del Fisco si basa sull’incrocio dei dati, la tecnologia e l’intelligenza artificiale, con controlli sempre più mirati e selettivi. Una linea dura, dunque, che punta a rafforzare la fedeltà fiscale e a ridurre i margini per chi tenta di eludere il sistema.