Nel Manuale operativo per il deposito del bilancio 2024 pubblicato da Unioncamere, destinato a fornire indicazioni pratiche a società e professionisti per l’adempimento dell’obbligo di deposito del bilancio presso il Registro delle Imprese, viene richiamata una rilevante disposizione normativa in materia di scioglimento delle società di capitali.

In particolare, il documento evidenzia che, in base a quanto previsto dall’art. 2484, comma 1, n. 3 del Codice Civile, rappresenta una causa legale di scioglimento per le S.r.l. e le S.p.A. la mancata approvazione e deposito del bilancio di esercizio per due esercizi consecutivi.

Tale omissione, se protratta nel tempo, è considerata un chiaro segnale di inattività o disfunzione dell’organo amministrativo e determina, di diritto, lo scioglimento della società, salvo che questa provveda tempestivamente alla regolarizzazione. È dunque fondamentale che gli amministratori rispettino le scadenze previste per l’approvazione e il deposito del bilancio annuale, non solo per evitare sanzioni amministrative, ma anche per scongiurare conseguenze ben più gravi, come lo scioglimento automatico della società.

Unioncamere sottolinea inoltre l’importanza del ruolo del Registro delle Imprese, che vigila sul rispetto degli obblighi formali e può attivare le procedure conseguenti alla constatazione della causa di scioglimento, come previsto dall’ordinamento vigente.