Interpello n. 102/2025: l’Agenzia delle Entrate chiarisce l’esclusione dal CPB in caso di modifica della compagine sociale

Nel recente interpello n. 102 pubblicato il 15 aprile 2025, l’Agenzia delle Entrate ha fornito importanti chiarimenti in merito all’applicazione del concordato preventivo biennale (CPB), introdotto dal legislatore come strumento per favorire certezza e semplificazione nei rapporti fiscali tra contribuenti e Amministrazione finanziaria.

Il quesito posto all’Agenzia riguardava una causa di esclusione dal CPB, legata alla modifica della compagine sociale dell’impresa. L’intervento dell’Agenzia ha fatto luce su un aspetto interpretativo non trascurabile, distinguendo tra le diverse forme giuridiche di società.

Secondo quanto precisato dall’Amministrazione fiscale, la causa di esclusione dal concordato in caso di variazione dei soci si applica esclusivamente alle società di persone (come S.n.c. e S.a.s.) e alle associazioni tra professionisti, in cui il vincolo personale tra i soci riveste un ruolo strutturale e operativo. Non trova invece applicazione per le società di capitali (S.r.l., S.p.A., S.a.p.a.), dove la struttura e il funzionamento dell’ente prescindono dall’identità personale dei singoli soci.

Il chiarimento si inserisce nel quadro della normativa che regola il CPB, la quale stabilisce criteri stringenti per l’accesso allo strumento, tra cui l’assenza di variazioni significative nella struttura organizzativa e nella governance dell’impresa, al fine di garantire la coerenza con le previsioni reddituali e la continuità dell’attività.

L’interpello n. 102/2025 conferma dunque che le società di capitali, anche in caso di modifica della compagine sociale, non perdono automaticamente l’accesso al CPB, a condizione che permangano i presupposti sostanziali richiesti dalla normativa.

Questa posizione dell’Agenzia va nella direzione di una maggiore apertura e flessibilità nell’applicazione del nuovo istituto, facilitando l’adesione da parte di soggetti dotati di strutture più complesse, come appunto le società di capitali.