Archiviata la prima scadenza di invio relativa alla certificazione unica 2025 per i redditi di lavoro dipendente, pensione e assimilati, nonché per i redditi da lavoro autonomo occasionale.

Entro il 31 marzo 2025, invece, dovranno essere trasmesse le Certificazioni Uniche relative ai compensi percepiti dai lavoratori autonomi che esercitano abitualmente arti e professione.

Di seguito, un riepilogo delle sanzioni applicabili in caso di invio tardivo, errori o omissioni nelle CU 2025.

1. Omessa, tardiva o errata trasmissione della CU:

– Sanzione di 100 euro per ogni certificazione

– Limite massimo di 50.000 euro per anno e per sostituto d’imposta

2. Errata trasmissione della CU 2025, seguita da correzione entro 5 giorni:

– Nessuna sanzione, se la correzione avviene nei 5 giorni successivi alla prima trasmissione.

3. Errata trasmissione della CU 2025, corretta e nuovamente inviata entro 60 giorni:

– Sanzione ridotta a 33,33 euro per ogni certificazione

– Limite massimo di 20.000 euro per anno e per sostituto d’imposta