Come costituire una Holding in Italia: guida completa 2025
La holding è una società che ha come funzione principale quella di detenere partecipazioni in altre società, esercitando controllo, gestione strategica o semplicemente ottimizzazione fiscale e patrimoniale. Sempre più imprenditori scelgono questa struttura per consolidare e proteggere il proprio patrimonio aziendale.
Vediamo passo dopo passo come si costituisce una holding in Italia.
1. Scegliere la forma giuridica
Le forme più comuni sono:
- SRL (Società a Responsabilità Limitata): flessibile, costi contenuti, adatta a gruppi familiari o PMI.
- SPA (Società per Azioni): più onerosa ma preferibile per holding con partecipazioni in grandi aziende o che vogliono emettere titoli.
Per le PMI è molto comune utilizzare una SRL holding, anche unipersonale.
2. Definire lo scopo e le attività
Lo statuto deve indicare chiaramente che l’oggetto sociale è:
- l’acquisizione, gestione e cessione di partecipazioni societarie;
- la direzione e il coordinamento di altre società;
- eventuali attività accessorie (servizi amministrativi, finanziari, consulenza, ecc.).
Attenzione: la holding non può essere solo una società “contenitore passivo” se vuole accedere a determinate agevolazioni fiscali (es. PEX – participation exemption).
3. Atto costitutivo e statuto
Serve l’intervento di un notaio, che redige:
- L’atto costitutivo della holding
- Lo statuto societario
Devono essere indicati:
- Capitale sociale (minimo 1 euro per SRL, 50.000 euro per SPA)
- Sede legale
- Soci e quote
- Oggetto sociale
4. Iscrizione alla Camera di Commercio e apertura partita IVA
Dopo la firma dell’atto:
- Registrazione presso l’Agenzia delle Entrate
- Iscrizione al Registro delle Imprese
- Apertura della posizione fiscale e INPS/INAIL se necessario
5. Trasferimento delle partecipazioni
Se si vuole creare una holding familiare o di controllo, bisogna trasferire le partecipazioni di altre società operative alla nuova holding:
- Conferimento: la holding “riceve” le partecipazioni in cambio di quote proprie (atto notarile)
- Acquisto diretto: la holding compra le quote/società operative
Il conferimento può essere fiscalmente neutro ai sensi dell’art. 177 del TUIR, se rispetta certi requisiti.
6. Vantaggi fiscali e patrimoniali
Costituire una holding può offrire:
- Regime PEX: esenzione del 95% sulle plusvalenze da cessione partecipazioni (se detenute da >12 mesi e qualificano come “partecipazioni di controllo”)
- Gestione unificata dei dividendi (con ritenute agevolate)
- Protezione del patrimonio personale: le partecipazioni sono centralizzate e protette
- Pianificazione successoria agevolata (trasferimento quote con minori imposte)
7. Aspetti da considerare
- Costi di gestione: contabilità separata, obblighi amministrativi
- Requisiti PEX: devono essere rispettati per ottenere le agevolazioni
- Attenzione all’antieconomicità: l’Agenzia delle Entrate può contestare strutture “fittizie”
Conclusione
Costituire una holding può essere una mossa strategica per il controllo, la protezione e l’ottimizzazione fiscale di un gruppo di società.
Società Ordinaria vs Holding: quanto puoi risparmiare davvero sui dividendi
Nel panorama fiscale italiano del 2025, sempre più imprenditori e commercialisti si stanno ponendo la stessa domanda: “Conviene costituire una holding?”
La risposta si trova nei numeri. E i numeri parlano chiaro: il risparmio fiscale può superare il 95% sulla tassazione dei dividendi.
Il confronto diretto
Nella scheda infografica che abbiamo pubblicato, mettiamo a confronto due scenari:
1. Società Ordinaria
- Quando una società distribuisce dividendi direttamente al socio persona fisica:
- Questi subiscono una tassazione fissa del 26% (imposta sostitutiva).
- Non è possibile compensare o ottimizzare.
2. Holding
- Se al posto del socio persona fisica, i dividendi vengono distribuiti a una società holding:
- Si applica la Participation Exemption (PEX): 95% del dividendo è esente, e solo il 5% è tassato con IRES (24%).
- Quindi la tassazione effettiva è circa 1,2%.
Un esempio pratico
Supponiamo un utile di 100.000 euro distribuito come dividendo:
Scenario | Tassazione Totale | Netto al Socio |
Società Ordinaria | 26.000 euro | 74.000 euro |
Holding | 1.200 euro | 98.800 euro (in holding) |
Il risparmio fiscale effettivo ammonta a 24.800 euro, ovvero un vantaggio del 95,2%.
Perché è legale e previsto dal sistema fiscale
Il regime di esenzione parziale dei dividendi tra società è una strategia legittima prevista dall’art. 89 del TUIR, finalizzata a:
- evitare la doppia imposizione tra società del gruppo,
- incentivare la capitalizzazione e reinvestimento.
Chi può beneficiarne?
- Imprenditori con più società operative
- Liberi professionisti che vogliono separare operatività da patrimonio
- Famiglie imprenditoriali in ottica di pianificazione successoria
Conclusione
Costituire una holding non è solo una questione fiscale, ma una scelta strategica di governance e protezione.
Ma a livello numerico, come abbiamo visto, il risparmio è tangibile e importante.