Arriva un nuovo strumento per il contrasto all’evasione fiscale: l’evasometro. Questo sistema di analisi avanzata ha l’obiettivo di identificare i contribuenti che presentano un’elevata esposizione nei confronti dell’erario, in particolare coloro che risultano avere posizioni debitorie incluse nel magazzino della riscossione e, al contempo, detengono ingenti disponibilità finanziarie.
L’analisi si basa su dati provenienti da due principali fonti di informazioni:
•Lo scambio automatico di informazioni per fini fiscali secondo il Common Reporting Standard (CRS), che consente di individuare asset detenuti all’estero.
•Le informazioni fornite dagli intermediari finanziari residenti, che permettono di tracciare movimenti e disponibilità all’interno del sistema bancario nazionale.
Una volta individuati i soggetti considerati a rischio di evasione, saranno compilate liste di nominativi che verranno affidate alla Guardia di Finanza. Quest’ultima procederà con approfondimenti mirati, verificando la situazione patrimoniale e finanziaria dei contribuenti segnalati e avviando eventuali azioni di recupero fiscale.