Contributi agevolati per giovani artigiani e commercianti: due opzioni dall’INPS per le nuove partite IVA nel 2025

Con la circolare n. 83 del 2025, l’INPS fornisce importanti chiarimenti, giunti in extremis, sulle agevolazioni contributive previste per i giovani artigiani e commercianti che avviano un’attività per la prima volta a partire dal 1° gennaio 2025. Le misure, introdotte dall’art. 1, comma 94, della legge di Bilancio 2025 (legge n. 207/2024), offrono due opzioni di riduzione contributiva, pensate per sostenere l’avvio dell’impresa individuale e incentivare la creazione di nuove attività economiche.

Le due opzioni agevolative disponibili

Il giovane imprenditore può scegliere tra le seguenti due formule contributive agevolate:

  1. Contributi dimezzati per 36 mesi:
    Questa misura consente di versare, per i primi tre anni di attività, la metà dei contributi dovuti sul minimale di reddito. Si tratta di un regime agevolato pensato per favorire l’avvio dell’attività senza incidere troppo sul bilancio del neoimprenditore.
  2. Contributi ridotti del 35% in regime forfettario:
    Alternativamente, chi aderisce al regime fiscale forfettario può applicare una riduzione del 35% dei contributi previdenziali dovuti, senza limiti temporali predefiniti, finché permane nel regime. Questa formula è compatibile con il calcolo agevolato dell’imposta sostitutiva propria del regime forfettario.

Attenzione: la riduzione incide sulla pensione

Nel fornire questi chiarimenti, l’INPS precisa un aspetto fondamentale: entrambe le misure non garantiscono la piena copertura ai fini pensionistici. In altre parole, i contributi ridotti si traducono anche in una minore maturazione dei diritti previdenziali, con un impatto diretto sul calcolo della pensione futura. Si tratta, quindi, di un incentivo pensato per l’immediato, che richiede però valutazioni consapevoli nel lungo termine.

Come si accede all’agevolazione

Per accedere alla misura dei contributi dimezzati per 36 mesi, sarà necessario presentare apposita domanda all’INPS, mediante un modulo dedicato, la cui pubblicazione è attesa a breve. In attesa del rilascio ufficiale, l’Istituto consente comunque agli interessati di iniziare a versare i contributi in forma ridotta, in via provvisoria, per poi regolarizzare la posizione una volta completata la procedura formale.

Conclusioni

Le nuove agevolazioni rappresentano un’opportunità concreta per i giovani che scelgono di avviare una propria attività nel 2025, soprattutto in settori tradizionali come l’artigianato e il commercio. Tuttavia, la scelta tra i due regimi va valutata con attenzione, tenendo conto non solo del risparmio immediato, ma anche degli effetti previdenziali a lungo termine.