PEC delle Camere di Commercio per il Pagamento del Diritto Annuale 2025: Cosa Sapere

Con l’avvicinarsi delle scadenze fiscali, numerose imprese stanno ricevendo in questi giorni delle comunicazioni via PEC da parte delle Camere di Commercio territorialmente competenti, relative al pagamento del Diritto Annuale 2025. Questo adempimento, previsto per legge, riguarda tutte le imprese iscritte o annotate al Registro delle Imprese.

 

📬 Cosa contiene la PEC

La comunicazione ricevuta tramite Posta Elettronica Certificata contiene:

•Il riepilogo del dovuto per il Diritto Annuale 2025;

•Le istruzioni di pagamento tramite modello F24;

•I codici tributo da utilizzare;

•Il termine per il versamento, generalmente coincidente con il termine per il pagamento del primo acconto delle imposte sui redditi (30 giugno 2025 per la maggior parte delle imprese);

•Un collegamento al portale camerale per approfondimenti o per il calcolo personalizzato dell’importo dovuto.

💡 Attenzione alle truffe

Le comunicazioni ufficiali delle Camere di Commercio provengono esclusivamente da indirizzi PEC istituzionali (es. dirittoannuale@pec.camcom.it) e non contengono mai allegati eseguibili o link sospetti. È buona prassi:

•Verificare che il mittente sia effettivamente la Camera di Commercio di competenza;

•Non aprire allegati o link se il contenuto appare ambiguo;

•Contattare direttamente la Camera in caso di dubbi.

 

📆 Scadenza del pagamento

Il termine per il versamento del Diritto Annuale 2025 è fissato al:

•30 giugno 2025, senza maggiorazione;

•Oppure 30 luglio 2025, con maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo.

 

💳 Come si paga

Il pagamento avviene tramite modello F24 utilizzando i seguenti codici tributo:

•3850: Diritto annuale dovuto alla Camera di Commercio;

•3851: Interessi per pagamento in ritardo;

•3852: Sanzioni in caso di ravvedimento.

 

🔎 Come calcolare l’importo

L’importo varia a seconda della natura giuridica dell’impresa, della sede principale e delle eventuali unità locali. È disponibile un calcolatore online sul sito di ciascuna Camera di Commercio (es. Unioncamere o Infocamere).

 

✅ Obbligo da non sottovalutare

Il mancato versamento del diritto annuale comporta:

•L’applicazione di sanzioni e interessi;

•L’attivazione delle procedure di riscossione;

•L’iscrizione a ruolo coattivo, con relativi aggravi di spesa.

 

📞 Dove trovare assistenza

•Siti web delle Camere di Commercio

•Numero verde o servizio di assistenza fiscale della tua provincia

•Professionista abilitato (commercialista o consulente fiscale).