📌 Certificazione Unica: scadenze, sanzioni e possibilità di ravvedimento

La Certificazione Unica (CU) è un documento fondamentale che i sostituti d’imposta devono inviare all’Agenzia delle Entrate per attestare i redditi corrisposti a dipendenti, collaboratori e altri soggetti, oltre alle ritenute operate, detrazioni e contributi versati.

📆 Scadenza ordinaria 2025

Per l’anno fiscale 2024, la scadenza ordinaria per l’invio telematico della CU è stata fissata al 17 marzo 2025 (cadendo il 16 marzo di domenica). Entro la stessa data, la CU deve essere consegnata anche al percipiente.

⚠️ Sanzioni per tardiva o omessa trasmissione

In caso di omessa, tardiva o errata trasmissione delle CU, si applica una sanzione amministrativa pari a:

  • € 100 per ogni certificazione, fino a un massimo di € 50.000 per anno per ciascun sostituto d’imposta.

Tuttavia, se l’invio viene effettuato entro 60 giorni dalla scadenza (quindi entro 16 maggio 2025), la sanzione è ridotta a € 33,33 per ogni CU, fino a un massimo di € 20.000.

✅ Ravvedimento operoso: come rimediare

Il ravvedimento operoso permette di regolarizzare spontaneamente eventuali violazioni, beneficiando di sanzioni ridotte.

➤ Invio CU entro 60 giorni:

  • Sanzione ridotta a € 33,33
  • Nessun ravvedimento necessario: è una riduzione automatica

➤ Invio CU oltre 60 giorni:

È possibile ravvedere l’omissione, ma la riduzione è meno favorevole:

  • Sanzione base: € 100
  • Si applicano le percentuali ridotte secondo i tempi:
    • Entro 90 giorni: 1/9 del minimo (€ 11,11 per CU)
    • Entro 1 anno: 1/8 del minimo (€ 12,50 per CU)
    • Oltre 1 anno ma entro 2: 1/7 del minimo (€ 14,28 per CU)

In questo caso è necessario versare la sanzione tramite F24, codice tributo 8911.

📑 Modalità di invio e correzione

  • La CU va trasmessa esclusivamente in via telematica tramite Entratel o Fisconline.
  • In caso di errore nei dati trasmessi, si può inviare una CU correttiva entro i termini oppure una CU sostitutiva successivamente.

🧾 Consegna al percipiente

La consegna al lavoratore o collaboratore deve avvenire entro la stessa data (17 marzo 2025) e può avvenire:

  • A mano
  • Via email
  • Tramite accesso a portale riservato

Il mancato rilascio della CU al percipiente può comportare ulteriori sanzioni in caso di contestazione o danno.

📍 Conclusioni

Il rispetto della scadenza della CU è fondamentale per evitare sanzioni e problemi per i percipienti. In caso di ritardi o omissioni, è possibile limitare i danni grazie al ravvedimento operoso, ma è sempre consigliabile agire tempestivamente.