Tassazione fringe benefit auto aziendali: i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate nella circolare n. 10/E del 3 luglio 2025

Con la circolare n. 10/E del 3 luglio 2025, l’Agenzia delle Entrate ha fornito importanti chiarimenti interpretativi in materia di tassazione dei redditi da lavoro dipendente, con particolare riferimento al trattamento fiscale applicabile nei casi di concessione in uso promiscuo di autoveicoli, motocicli e ciclomotori ai lavoratori dipendenti, a seguito delle novità introdotte dalla legge di bilancio 2025 e dal decreto-legge n. 19/2025, convertito con modificazioni dalla legge n. 60/2025.

📌 Le novità dal 1° gennaio 2025

A partire dal 1° gennaio 2025, la normativa ha modificato il regime fiscale del fringe benefit derivante dalla concessione in uso promiscuo (ossia per finalità sia lavorative che personali) di veicoli aziendali ai dipendenti.

Le nuove disposizioni prevedono quanto segue:

  • Fringe benefit pari al 50% del valore normale per:
    • Autoveicoli, motocicli e ciclomotori di nuova immatricolazione;
  • Riduzione al 10% del fringe benefit per:
    • Veicoli a trazione elettrica alimentati esclusivamente a batteria (auto elettriche pure), sempre di nuova immatricolazione.

🎯 Ambito di applicazione: requisiti cumulativi

La nuova disciplina si applica solo se sono soddisfatti congiuntamente i seguenti tre requisiti:

  1. Immatricolazione del veicolo:
    Il mezzo deve essere immatricolato a decorrere dal 1° gennaio 2025.
  2. Contratto di concessione in uso promiscuo:
    Il contratto tra datore di lavoro e lavoratore per la concessione del veicolo deve essere stipulato a partire dal 1° gennaio 2025.
  3. Effettiva assegnazione del veicolo al dipendente:
    Il veicolo deve essere concretamente messo a disposizione del dipendente a decorrere dalla medesima data.

❗️In mancanza anche di uno solo di questi tre requisiti, continua ad applicarsi la previgente disciplina fiscale.

🚗 Cosa si intende per “veicolo di nuova immatricolazione”?

L’Agenzia delle Entrate chiarisce che per “veicolo di nuova immatricolazione” si intende un veicolo immatricolato per la prima volta a partire dal 1° gennaio 2025, escludendo quindi veicoli usati o già circolanti, anche se assegnati successivamente a un lavoratore.

💼 Impatti per le aziende e i datori di lavoro

Le nuove regole impattano direttamente:

  • Le politiche di assegnazione dei veicoli aziendali
  • Il calcolo del reddito imponibile dei dipendenti
  • La pianificazione fiscale e contrattuale per le aziende che mettono a disposizione flotte aziendali

È fondamentale, quindi, che i datori di lavoro verifichino puntualmente le date di immatricolazione, stipula e assegnazione al fine di applicare correttamente la nuova percentuale di fringe benefit (50% o 10%).