Roma, 16 ottobre – Il disegno di legge di bilancio 2024-2026 approvato dal Consiglio dei ministri su proposta del ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti è in linea con l’approccio prudente, responsabile e realistico dei precedenti provvedimenti economici.

Decreto Bilancio 2024

2° Acconto IRPEF 2023 a rate

Acconto Irpef a rate già a partire da quello di novembre del 2023. La misura, voluta dalla Lega, entra nel pacchetto dei provvedimenti della manovra, nel cosiddetto decreto fiscale. L’acconto Irpef, quindi, non dovrà più essere versato anticipatamente a novembre ma in sei rate da gennaio a giugno

Taglio del cuneo fiscale

Si conferma il taglio del cuneo fiscale:

  • per gli stipendi fino a 25 mila euro il taglio al cuneo è salito a 7 punti percentuali 
  • per le retribuzioni da 25 a 35 mila euro la riduzione è salito a 6 punti percentuali

I lavoratori interessati dalla misura in busta paga saranno circa 14 milioni e servirà   ad assorbire il peggioramento e condizioni economiche di alcune fasce di popolazione, è la principale misura del Governo.

Nuovi scaglioni Irpef e 3 aliquote

Le nuove aliquote per scaglioni di reddito sono così determinate: fino a 28.000 euro, 23%; oltre 28.000 euro e fino a 50.000 euro, 35%; oltre 50.000 euro, 43%.

Taglio canone Rai

Misura che non era stata anticipata dalle dichiarazioni delle scorse settimane, ma pare sia presente in legge di bilancio è il taglio del Canone Rai. Un quarto del canone non verrà più pagato in bolletta. In sostanza si passa da 90 euro a 70 euro annui. Viene confermato il pagamento in bolletta

Fringe benefit nella Manovra 2024

I fringe benefit vengono confermati con diverse soglie di esenzione per il 2024:

  • soglia esentasse a 2 mila euro per chi ha figli;
  • soglia esentasse a mille euro per gli altri dipendenti

Asilo gratis dal secondo figlio/a

Dal secondo figlio in poi l’asilo sarà gratis. Non si dovranno pagare rette.

Fonte: MEF