Si parla in questi giorni del Bonus Cultura che in molti temono possa essere abolito. Dal governo arrivano però rassicurazioni secondo cui il contributo in favore dei 18enni non salta ma verrà revisionato.

Se, infatti, fino all’anno in corso, è accessibile ai nati nel 2003 che si sono registrati nella piattaforma 18App entro il 31 agosto 2022 e che hanno tempo di spendere l’importo fino al 28 febbraio 2023, sia presso gli esercenti fisici aderenti sia presso gli store online, adesso le cose cambieranno.

Il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha spiegato che probabilmente con la Manovra 2023, si pensa di introdurre una soglia di reddito familiare, che regoli l’erogazione del Bonus Cultura ed escluda i maggiorenni di famiglie abbienti.

Intanto ammontano a 230 milioni di euro le risorse messe a disposizione per il prossimo Bonus Cultura, che andrebbero quindi ai giovani sotto una certa soglia ISEE, ancora da determinare.

L’obiettivo è sempre quello di permettere ai neo-maggiorenni di poter spendere fino a 500 euro per l’acquisto di libri, biglietti per il cinema, per teatri, concerti, visite a musei, abbonamenti a quotidiani e altri prodotti che abbiano comunque un fine culturale e formativo.