La nuova legge di bilancio n. 197 2022 all’art. 1 dal comma 153 al 159 stabiliche dal difinizione dei  debiti emergenti dalle comunicazioni di irregolarità derivanti dal controllo automatizzato delle dichiarazioni relative agli anni 2019, 2020 e 2021, con termine di pagamento non ancora scaduto alla data di entrata in vigore della legge di bilancio o recapitate in data successiva vengono ridotte le sanzioni al 3% e gli importi dovuti sono frazionabili fino a un massimo di venti rate trimestrali di pari importo.

Le stesse regole valgono pure per le comunicazioni il cui pagamento rateale è ancora in corso alla data di entrata in vigore della norma. Se non si rispettano, anche solo in parte, le scadenze, la definizione non produce effetti e le somme residue sono iscritte a ruolo con applicazione delle sanzioni ordinarie.