Dal 1 luglio 2022 per i contribuenti in regime forfettario entra in vigore l’obbligo di fatturazione elettronica. La misura è stata approvata in Consiglio dei Ministri (Cdm) il 13 aprile 2022 ed è contenuta nel Decreto Legge n.36/2022, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 aprile 2022. L’obbligo però non coinvolgerà tutti i forfettari, né le sanzioni scatteranno immediatamente.

Ma vediamo nel dettaglio cosa si dovrà fare dal 1° di luglio.

1. L’obbligo entra in vigore per i contribuenti in regime di vantaggio e forfettario che:

  • rientrano nel cosiddetto “regime di vantaggio” di cui all’articolo 27, commi 1 e 2, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111;
  • applicano il regime forfettario di cui all’articolo 1, commi da 54 a 89, della legge 23 dicembre 2014, n. 190;
  • hanno esercitato l’opzione di cui agli articoli 1 e 2 della legge 16 dicembre 1991, n. 398, e che nel periodo d’imposta precedente hanno conseguito dall’esercizio di attività commerciali proventi per un importo non superiore a euro 65.000.

2. L’obbligo si applica dal 1° luglio solo ad alcuni forfettari

  • Dal 1° luglio 2022 l’obbligo di fattura elettronica entra in vigore per i contribuenti in regime forfettario che nell’anno precedente hanno percepito ricavi o compensi superiori a € 25.000.
  • Il 1° gennaio 2024 l’obbligo si estende a tutti gli altri forfettari.

3. Le sanzioni non scattano subito

Per il terzo trimestre, cioè luglio – agosto – settembre del periodo d’imposta 2022 le sanzioni non si applicano ai forfettari obbligati dal 1° luglio, se la fattura elettronica viene emessa entro il mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione.