Il MEF chiarisce che da subito sono in vigore le nuove cause ostative per i forfetattari. La Legge di bilancio 2020 (L. 160/2019) quindi aggiunge nuovi paletti per far rimanere i contribuenti nel regime forfettario o per accedere al regime oltre al vincolo di ricavi/compensi fino a 65.000 euro. Adesso sono necessari il rispetto di due ulteriori requisiti:

  • non aver sostenuto spese superiori a 20.000 euro lordi per lavoro accessorio, collaboratori, dipedenti, ecc.
  • non aver percepito nell’anno precedente redditi di lavoro dipendente e redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente (..) eccedenti l’importo di 30.000 euro. 

Quindi tutti i contribuenti che hanno questa casistsica restano fuori dal forfettario.

Il 5 febbraio 2020 sono state presentate due interrogazioni presso la VI Commissione Finanze nella speranza di una risposta definitiva in un senso o nell’altro.  La risposta ricevuta dal sottosegretario Villarosa durante le due interrogazioni è stata chiara “le modifiche al regime forfettario introdotte dalla legge di Bilancio operano a decorrere dal periodo di imposta 2020 in quanto  le modifiche apportate al regime con la legge di Bilancio per il 2020 non impongono alcun adempimento immediato atto a garantire le condizioni abilitanti per la permanenza nel regime per i soggetti che nel 2019 avevano i requisiti per fruire del forfait”.

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