Con il provvedimento del 1° febbraio 2023, n. 30294/2023 l’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello di domanda per la definizione agevolata delle controversie tributarie di cui all’art. 1, commi da 186 a 202, legge n. 197/2022 – legge di Bilancio 2023.  (IstruzioniComunicazione Errata Corrige AdE)

La domanda si compone di un frontespizio, dell’informativa sul trattamento dei dati personali e delle sezioni nelle quali vanno indicati i dati identificativi del soggetto che presenta la domanda e le informazioni relative alla controversia tributaria oggetto di definizione, sull’atto impugnato e sull’importo dovuto. La richiesta può essere presentata via PEC, in attesa che venga attivato il servizio di trasmissione telematica.

Ricordiamo che la definizione riguarda le controversie attribuite alla giurisdizione tributaria in cui è parte l’Agenzia delle Entrate ovvero l’Agenzia delle Dogane e dei monopoli, pendenti al 1° gennaio 2023 in ogni stato e grado del giudizio, compreso quello innanzi alla Corte di Cassazione, anche a seguito di rinvio.
La definizione agevolata si applica alle controversie per le quali il processo non si sia concluso con pronuncia definitiva alla data della presentazione della domanda.