La Legge di bilancio n. 197 2022 al’art. comma 281 ha confermato per il 2023 l’esonero di due punti percentuali sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti dovuti dai lavoratori dipendenti, sia pubblici che privati.

La diminuzione spetta se la retribuzione imponibile non supera i 2.692 euro al mese, pari a 35mila euro annui.

Sempre lo stesso comma innalza il beneficio al 3% se la retribuzione non eccede i 1.923 euro mensili, cioè 25mila euro annui.