Il Governo ha approvato un emendamento presentato in fase di conversione del D.L. n. 132/2023, che prevede una sanatoria per errori formali.

Quindi fino al 20 dicembre 2023 sarà possibile correggere e rimediare ad errori o omissioni.

Pertanto chi non è riuscito a corrispondere le somme al 30 settembre 2023 poi spostata il 2 ottobre, in quanto il 30 settembre cadeva  di sabato, o è incorso in errori di calcolo o omissioni, potrà rimuovere le irregolarità o omissioni entro il 20 dicembre 2023, corrispondendo la somma in unica soluzione. Le sanzioni saranno ridotte ad 1/18 del minimo.

Tale sanatoria sarà applicabile solamente per le dichiarazioni che sono state validamente e regolarmente presentate.