L’Ecobonus al 110% o cosidetto Superbonus, è una delle novità di maggiore rilievo introdotte dal Decreto Rilancio (articolo 119 del DL 34/2020) che ha innalzato la detrazione fiscale prevista per gli interventi di riqualificazione energetica e di adeguamento antisismico al 110%, offrendo di fatto la possibilità di ristrutturare gli immobili a costo zero, a patto di rispettare determinate condizioni.

Ecobonus 110%: domanda e accesso

Chi puo accedere all’Ecobonus 2020:

  • persone fisiche al di fuori dell’esercizio d’impresa, arti e professioni, per un massimo di 2 immobili e con esclusione degli immobili delle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 ;
  • IACP (Istituto Autonomo Case Popolari), per interventi fino al 30 giugno 2022;
  • cooperative di abitazione per interventi su propri immobili o assegnati in godimento ai soci;
  • Onlus, organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale e associazioni/società sportive dilettantistiche per interventi sugli spogliatoi.

Rientrano tra gli interventi agevolabili, da effettuare entro il 31 dicembre 2021:

  • il miglioramento dell’efficienza energetica di almeno due classi energetiche, o il conseguimento della classe energetica più alta, da dimostrare mediante A.P.E.;
  • quelli previsti dal Sisma Bonus, anche per sistemi di monitoraggio strutturale continuo a fini antisismici, se realizzati insieme (detrazione al 90% in caso di cessione del credito a un’impresa di assicurazione e di contestuale stipula di una polizza);
  • l’installazione di impianti fotovoltaici, connessi alla rete elettrica e sistemi di accumulo integrati, o collettori solari (abbinati a, un impianto ibrido o geotermico), o allaccio a sistemi di teleriscaldamento efficiente nei comuni montani;
  • l’installazione di colonnine di ricarica per veicoli elettrici.

Ecobonus 110%: interventi trainanti

Vengono ritenuti interventi trainanti per l’accesso alla detrazione fiscale al 110%:

  • l’isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali o inclinate che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda;
  • la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffreddamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione, a pompa di calore, o di microgenerazione;
  • la riduzione del rischio sismico.

Se vengono eseguiti interventi c.d. trainanti la detrazione al 110% si applica anche agli altri interventi di riqualificazione energetica di cui all’articolo 14 del dl 63/2013, ad esempio per l’acquisto e il montaggio dei condizionatori e infissi.

Sconto in fattura e cessione del credito Ecobonus 2020

I contribuenti possono optare per:

  • la detrazione fiscale da utilizzare in dichiarazione dei redditi, spalmata in cinque anni;
  • un contributo di ammontare pari alla detrazione spettante da fruire sotto forma di sconto in fattura anticipato dal fornitore dei lavori;
  • la trasformazione in credito d’imposta, con possibilità di cessione a terzi.

Istruzioni Agenzia delle Entrate

Guida_Superbonus110

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