Una delle misure su cui sta lavorando il Governo nella elaborazione del Sostegno bis, riguarda la moratoria del mutuo sulla prima casa che potrebbe essere riaperta, in via temporanea, anche ad autonomi, professionisti, commercianti e artigiani.

In pratica, dovrebbe trattarsi di un’agevolazione concessa dal cosiddetto “Fondo Gasparrini”, il fondo di solidarietà (Legge 244/2007), che propone una moratoria sui mutui per prima casa fino a 250 mila euro per quei soggetti che si trovano in una temporanea difficoltà finanziaria e che sospende il pagamento delle rate di rimborso del piano di ammortamento per 18 mesi, e che inoltre si fa carico del 50% degli interessi maturati durante lo stesso periodo.

Il fondo per la moratoria dei mutui prima casa era stato esteso dal Decreto Cura Italia e dal “Liquidità Imprese” fino a dicembre 2020, quindi momentaneamente, anche agli autonomi, ai liberi professionisti e alle imprese individuali con un calo di fatturato del 33% causato dalle restrizioni per il perdurare della pandemia. Nello specifico, la legge di conversione del Cura Italia aveva esteso il beneficio a:

  • dipendenti con riduzione o sospensione dell’orario di lavoro, anche in cassa integrazione, per almeno 30 giorni;
  • autonomi e professionisti con un calo di fatturato di almeno il 33%;
  • ex beneficiari della sospensione con nuove rate in corso;
  • soggetti oltre soglia ISEE di 30 mila euro.

Per il 2021, invece, la misura in questione potrebbe essere inserita nel Decreto Sostegni bis dedicato alle imprese in difficoltà economica, attraverso il rinnovo degli strumenti per il credito agevolato e la copertura di alcuni costi fissi. E potrebbero rientrarvi nuovamente categorie come autonomi e professionisti, imprenditori individuali e piccoli imprenditori (coltivatori diretti, artigiani, piccoli commercianti e chi esercita un’attività professionale familiare).