Ancora notizie sconfortanti per famiglie e imprese italiane, con il caro energia che fa schizzare in bolletta il costo dell’elettricità a un +59% (che sale a 66,01 centesimi di euro al kWh, comprensivo di imposte). L’incremento imminente, comunicato dall’ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti a e Ambiente, riguarda le bollette della luce per il mercato tutelato e si applica per il quarto trimestre 2022.

Tale variazione è dovuta, per la parte riguardante la materia energia, all’incremento della componente PE a copertura dei costi di acquisto dell’energia elettrica (+59,6%), cui si aggiunge un leggero decremento della componente PD a copertura dei prezzi di dispacciamento (-0,6%), resta, invece, invariata la componente PPE per il corrispettivo di perequazione.

Anche per il IV trimestre 2022 il Governo, con il decreto-legge n. 115/22, ha disposto misure per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico, con lo stanziamento di ulteriori risorse (pari, per il settore elettrico, in relazione agli oneri generali, a 1,1 miliardi di euro).

È stato pertanto possibile confermare anche per il IV trimestre 2022 l’annullamento, per tutti gli utenti elettrici, delle componenti ASOS e ARIM già operato nel I, II e III trimestre 2022.
Mentre per quanto riguarda il gas naturale, il prezzo per i clienti ancora in tutela, verrà aggiornato alla fine di ogni mese e pubblicato nei primi giorni del mese successivo a quello di riferimento, in base alla media dei prezzi effettivi del mercato all’ingrosso italiano.

Il decreto-legge n. 115/22 ha stanziato anche per il settore gas risorse ulteriori per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi. Oltre alla conferma della riduzione dell’IVA, sono stati stanziati 1,82 miliardi di euro.

Nel IV trimestre 2022 sono sempre valide le disposizioni del decreto-legge n. 21/22 che prevede, dal 1 aprile 2022, un allargamento della platea dei soggetti aventi diritto ai bonus sociali, aumentando la soglia del valore ISEE al di sotto della quale si ha diritto automatico ai bonus a 12.000 euro (soglia elevata a 20.000 € per le famiglie numerose).