Sono oltre 243,7 mila le aziende che hanno in programma nuove assunzioni a giugno: una previsione fornita dal bollettino mensile del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e ANPAL che anticipa come sia in aumento il numero dei contratti di lavoro che le imprese nazionali prevedono di attivare nel corrente mese, raggiungendo quota 473,5 mila.

A distinguersi, secondo l’indagine, sono soprattutto i settori del turismo e del commercio, grazie anche all’attivazione di numerosi contratti stagionali che attestano una crescita dell’occupazione. Da soli, i due comparti potrebbero promuovere fino a 190 mila nuovi ingressi, se si considera che solo nel ramo della ristorazione la richiesta di addetti supera le 100 mila unità.

Un lieve calo nell’ambito dei nuovi contratti di lavoro, invece, si registra nel settore dei servizi e in quello dei comparti industriali, in particolare nei principali settori export-oriented: per l’industria alimentare, ad esempio, i contratti previsti sono 3.200 in meno rispetto allo scorso anno.

Oltre il 30% delle entrate previste a giugno, inoltre, coinvolgerà i giovani fino a 29 anni specialmente nei comparti dell’informatica e telecomunicazioni (41% delle entrate), nel commercio (40%) e nei servizi avanzati alle imprese (40%), si legge ancora sul bollettino mensile.

Occorre precisare che, come detto, per la maggior parte si tratta di lavori stagionali, i quali, terminata l’estate non verranno riconfermati, per cui, quando si parla di crescita di occupazione bisogna essere cauti e non considerare, dunque, questi come dati assoluti o da inserire in un rapporto annuale.

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