Scade il 31 gennaio 2021 il termine per la presentazione della domanda di esenzione dal pagamento del Canone Rai l’intero anno.

Soltanto alcune categorie di contribuenti possono beneficiare dell’esonero dal pagamento del canone Rai e non è rilevante guardare o meno la TV in generale o la Rai in particolare, ma basta

avere in casa anche un solo apparecchio adatto alla ricezione dei canali televisivi per essere obbligati al pagamento della tassa che ammonta a 90 euro l’anno.

Ma alcuni soggetti, quindi, sono esentati dal pagamento e in particolare:

Anziani over 75, titolari di reddito non superiore a 8.000 euro l’anno;
Militari delle Forze Armate Italiane: ospedali militari, Case del soldato e Sale convegno dei militari delle Forze armate.
Militari di cittadinanza straniera appartenenti alle Forze Nato;
Agenti diplomatici e consolari: solo per quei Paesi per cui è previsto lo stesso trattamento per i diplomatici italiani;
Rivenditori e negozi in cui vengono riparate TV.
Non paga il canone, inoltre, chi dichiara di non possedere alcuna televisione in casa. (Il contribuente, titolare di utenza elettrica ad uso domestico residenziale, non deve essere in possesso di TV in alcuna delle abitazioni in cui è attiva un’utenza elettrica a proprio nome.

La domanda di esenzione dall’addebito del canone Rai in bolletta deve essere presentata dall’intestatario dell’utenza elettrica compilando il quadro A del modulo dell’Agenzia delle

Entrate e presentandolo  sul sito dell’Agenzia delle Entrate o inviandolo tramite PEC all’indirizzo cp22.sat@postacertificata.rai.it. Inoltre è anche possibile presentare domanda a mezzo

raccomandata, all’indirizzo:

AGENZIA DELLE ENTRATE, UFFICIO DI TORINO 1, S.A.T. – SPORTELLO ABBONAMENTI TV – CASELLA POSTALE 22 – 10121 TORINO.

Occorre sapere che sulla seconda casa il canone Rai non si paga. Occorre seguire le di seguire le indicazioni dell’Agenzia delle Entrate in merito agli esempi di compilazione della dichiarazione sostitutiva.