Ogni anno entro il 31 marzo, salvo proroghe dell’ultimo momento gli amministratori di condomini devono comunicare all’Agenzia delle Entrate le spese condominiali che danno diritto a detrazioni fiscali.

La Comunicazione delle spese condominiali 2023 fa riferimento alle spese sostenute nel corso del 2022. Analizziamo quindi quali spese vanno comunicate all’Agenzia delle Entrate, chi è obbligato all’invio, modalità e scadenze per l’invio.

Cosa Comunicare:

Gli amministratori di condominio in carica al 31 dicembre 2022 sono tenuti a comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati relativi alle spese detraibili sostenute nel corso del 2022. In particolare, devono essere comunicate le spese riferibili ad interventi effettuati sulle parti comuni condominiali di edifici residenziali finalizzati a:

  • Recupero del patrimonio edilizio:
  • Riqualificazione energetica;
  • Consolidamento antisismico;
  • Rimozione di barriere architettoniche;
  • Cura del verde c.d. Bonus Verde;
  • Acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici c.d. Bonus Mobili per l’arredo delle parti comuni dell’immobile oggetto di ristrutturazione.

Perchè effettuare l’invio:

Con l’invio si consente all’Agenzia delle Entrate di far conoscere le spese riferibili ad ogni condomino, nonchè le detrazioni spettanti ed in ultimo consente l’inserimento del dettaglio detrazioni nella dichiarazione precompilata di ogni contribuente.

Cosa contiene la Comunicazione delle spese:

Nella Comunicazione l’amministratore deve indicare:

  • la tipologia di intervento effettuato (specificando di quale interventi si tratta e quindi fare attenzione i codici da inserire);
  • l’ammontare delle spese detraibili sostenute dal condominio;
  • i dati del condominio e dell’amministratore di condominio;
  • i dati catastali di ogni unità immobiliare presente nel condominio;
  • i dati dei singoli condomini e le quote di spesa da essi sostenute e pagate nel 2022;
  • le eventuali operazioni di cessioni del credito già intervenute, sconto in fattura o non fruizione di alcun beneficio.

Qual’e’ la scadenza e modalità di trasmissione

L’invio della Comunicazione era inizialmente fissato al 16 marzo 2023. Tuttavia, come previsto da un emendamento introdotto in fase di conversione del Decreto Milleproroghe, la scadenza slitta al 31 marzo 2023.

L’invio deve essere effettuato telematicamente tramite Entratel o Fisconline dall’amministratore o da un intermediario abilitato.

Quali tipi di invii si possono effettuare

Gli invii previsti sono

    1. ordinario, ossia il primo invio della Comunicazione o un successivo invio i cui dati si aggiungono a quelli precedentemente comunicati;
    2. sostitutivo, quando si intende sostituire una precedente Comunicazione inviata e acquisita con esito positivo.