Sono numerose le novità contenute nella legge di conversione del decreto Milleproroghe (228/2021), pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il 28 febbraio e dunque in vigore a partire da ieri, 1 marzo.
Tra le nuove agevolazioni, una importante che riguarda coloro che erano decaduti da piani di rateazione cartelle esattoriali prima dello stop alla riscossione previsto dai decreti emergenziali Covid, i quali, adesso, possono chiedere una nuova rateazione entro il prossimo 30 aprile 2022.
Il nuovo piano stabilito può arrivare fino a 72 rate. Si tratta di una proroga di quattro mesi rispetto al termine precedente, che era stato fissato al 31 dicembre 2021. Lo stop alla riscossione previsto a seguito della diffusione dell’emergenza Covid era iniziato l’8 marzo (il 21 febbraio per le prime zone rosse).
Inoltre, nel Milleproroghe è stata concessa la proroga di sei mesi per il rimborso delle rate 2022 sui prestiti fino a 30mila euro coperti dal Fondo di Garanzia PMI.
Mentre slitta a fine 2022 la possibilità di applicare il credito d’imposta del piano Transizione 4.0 all’acquisto di beni strumentali e software ordinari. Per le imprese che hanno già effettuato l’ordine e pagato almeno il 20% entro il 31 dicembre scorso è possibile utilizzare la proroga di sei mesi, quando la scadenza originaria era il 30 giugno 2022.