Ecco le novità del decreto Sostegni BIS

Contributi a fondo perduto

Contributo per coloro che non hanno presentato domanda al primo decreto Sostegni e sono in possesso dei requisiti (ricavi non superiori a 10 milioni di euro e una perdita del fatturato medio mensile di almeno il 30%), infatti verrà considerato il periodo compreso dal 1° aprile 2020 al 31 marzo 2021 rispetto allo stesso periodo compreso tra 2019 e 2020.

Le erogazioni seguiranno un doppio binario:

  • chi ha già fatto domanda avrà il contributo uguale a quello del primo decreto Sostegni, il quale arriverà in automatico;
  • chi invece non ha presentato istanza, dovrà presentare una domanda, e verrà preso in considerazione il periodo di tempo sopraindicato.

Ricordiamo che è possibile inoltrare istanza per il fondo perduto del decreto Sostegni fino al 28 maggio.

Ma c’è una novità: oltre al parametro del fatturato, verrà preso in considerazione anche l’utile. Verranno quindi esaminate le perdite sulla base dei bilanci d’esercizio.

Bonus affitti per altri 5 mesi

Viene riproposto il bonus affitti nel decreto Sostegni bis, in sostanza un credito d’imposta fino al 60% per il canone di locazione da gennaio a maggio. A beneficiarne saranno le partite IVA, il cui fatturato non supera il limite massimo di 10 milioni di euro, che hanno subito un calo di fatturato e corrispettivi pari almeno al 30%.

Sui requisiti e sui beneficiari del credito d’imposta sugli affitti, il testo del decreto Sostegni bis prevede: per le imprese del settore del turismo, agenzie di viaggio e tour operator, il bonus è prorogato fino al 31 luglio 2021, ma nel rispetto dei requisiti previsti dal decreto Rilancio e, quindi, in caso di riduzione del fatturato e dei corrispettivi nel mese di riferimento, pari almeno al 50% rispetto allo stesso mese del 2019.

Agevolazioni sulla casa per gli under 36

I soggetti che hanno meno di 36 anni e comprano una prima casa, potranno accedere al Fondo di garanzia sui mutui. Ma le agevolazioni comprendono anche l’esenzione da:

  • imposta di registro;
  • imposta ipotecaria e catastale.

Le agevolazioni non comprendono l’acquisto di case di prestigio e valgono per gli atti stipulati fino al il 31 dicembre 2022.

Viene prevista altresì l’esenzione dell’imposta sui finanziamenti per l’acquisto e la ristrutturazione delle abitazioni.

Sconto bollette e affitti per le famiglie

Nel decreto viene previsto un aiuto per le famiglie in difficoltà economica, con sconti sulle bollette per le utenze domestiche e sugli affitti.

Proroga cartelle fino a giugno

Viene prorogato lo stop alla riscossione per il mese di maggio e giugno, la riscossione ripartirà quindi dal 1° luglio 2021.

Resteranno validi, però, i provvedimenti adottati o gli adempimenti svolti dalla Riscossione tra il 1° maggio e l’entrata in vigore del decreto.

Proroga sospensione mutui e prestiti per imprese e autonomi

Viene prevista una ulteriore moratoria, così come i prestiti garantiti dallo Stato.

Si tratta delle misure di sostegno previste dal decreto Cura Italia. Con l’intervento del Sostegni bis sarà possibile la proroga fino a fine anno dei finanziamenti con garanzia pubblica, così come l’allungamento da 6 a 10 anni senza penalizzazioni sulla percentuale garantita.

Fondo per le attività economiche chiuse: aiuti per 100 milioni di euro

Il fondo interessa le attività chiuse tra il 1° gennaio 2021 e la data di conversione del decreto, quindi per almeno quattro mesi.

I soggetti beneficiari e l’ammontare dell’aiuto sono determinati sulla base delle misure di ristoro già adottate per specifici settori economici, così come dei contributi a fondo perduto già concessi.

Agevolazioni TARI per le attività chiuse

Il decreto prevede la riduzione della Tari con uno stanziamento di 600 milioni  di euro, subordinata ad un decreto del Ministero dell’Interno insieme al MEF e previa intesa in sede di Conferenza Stato-Città sulle modalità di ripartizione del fondo.

Esenzione ticket per chi ha avuto il COVID in forma grave

Una esenzione del ticket sanitario per le visite specialistiche, esami e altri tipi di accertamenti per chi ha avuto il COVID in forma grave, viene prevista dal decreto.

Tra i tanti esami compresi nell’esenzione, ci saranno quelli del sangue e delle urine, come pure elettrocardiogramma, spirometria, ecodoppler, tac toracica, test del cammino e altre visite specialistiche.